Omsk (Federazione Russa), Gennaio 2021 - Proseguono le attività di commissioning nel cantiere dell’unità Delayed Coking (DCU) all’interno della raffineria di “JSC Gazpromneft – Omsk Refinery”. Il team di Tecnimont ha completato con successo l’energizzazione dell’electrical equipment e ha effettuato anche le operazioni di motor solo run tests. L’unità in costruzione rientra nel progetto di ammodernamento del complesso Delayed Coking all’interno della raffineria di OMSK. Una volta concluso il progetto, la raffineria potrà ridurre della metà l’impatto ambientale, aumentando l’efficienza dei processi di raffinazione del petrolio. Gli investimenti di Gazpromneft per la costruzione dell’unità ammontano a 50 miliardi di rubli.
Con il potenziamento del complesso Delayed Coking, la raffineria di OMSK raggiungerà la resa di lavorazione del petrolio greggio di quasi il 100% - il migliore rendimento possibile. Le nuove tecnologie permetteranno un aumento della produzione di carburante e la disponibilità di materie prime di alta qualità per l’industria dell’alluminio. Non appena saranno completati i lavori di installazione elettrica, si passerà alla fase di testing e commissioning delle power&water utilities dell’impianto di produzione.
Il Project Management di Tecnimont ha commentato: “Le operazioni di energizzazione dell’electrical equipment dell’unità Delayed Coking (DCU) sono state condotte grazie anche a moderni strumenti di digital management. Questo ha dato la possibilità al Project Team di coordinare il personale e gestire i processi fondamentali da remoto. Le attività al cantiere sono state eseguite senza sosta in efficace coordinamento con il team di Gazpromneft e sono state completate secondo la schedula”.
“L’ampio potenziamento della raffineria di OMSK è mirato a migliorare sia l’efficienza operativa che ambientale. Le tecnologie ambientali all’avanguardia impiegate nella nuova unità sono esemplificative di come il potenziamento dell’efficienza produttiva può essere accompagnato da una riduzione dell’impatto ambientale” ha sottolineato Oleg Belyavsky, General Manager della raffineria di Omsk.